Intervistato Ennio Mattarelli (campione olimpico, inventore, cacciatore, istruttore,ecc).

Di Biagio De Santis (istruttore di tiro, armaiolo, inventore, ecc).

Capita poche volte nella vita di intervistare legende di questo livello che per giunta per età hanno accumulato una serie enorme di esperienze e conoscenze che per narrarle tutte non basterebbe una libreria.

Campione olimpico di tiro a volo, collaborò per mettere a punto fucili e munizioni per tiro a volo, divenne anche commissario tecnico della nazionale italiana di tiro a volo, progettò anche carabine da caccia molto innovative per la nota casa tedesca Sauer, inprenditore nella produzione di macchine lanciapiattelli di altissima qualità, conosciute in tutto il mondo, considerate tra le migliori. Intevistato nell’estate del 2024 a 95 anni, a voi il video…

https://youtu.be/xGVIdQhzvcg

Medaglia d’oro a Tokyo nel 1964
Mattarelli durante la sua collaborazione con Perazzi

Nella sua lunghissima vita ha vissuto per molti anni anche in africa ove ha potuto cimentarsi in moltissime cacce, anche caccia grossa a specie pericolose con le sue carabine Sauer. Contrariamente a quello che alcuni pensano, le carni cacciate venivano condivise con gli abitanti del luogo che collaboravano alla caccia, del resto la carne gratis è sempre ben accetta da quelle parti.

Mattarelli oltre che con carabine cacciava anche con fucili a canna liscia nella sua tenuta africana.
Carabina Sauer 200 di sua invenzione
https://www.mattarelliennio.com/it/
Una delle sue famose macchine lanciapiattelli.
Il libro autobiografico del campione Ennio Mattarelli.
Il suo fido cane da caccia in momento di riposo nella cuccia.
Mattarelli a caccia con amici italiani, da notare che il leopardo è una delle specie più pericolosamente letali dei felini in quanto è cacciabile quasi esclusivamente di notte.