Kill Kirk 2 (senza santi ne miracoli)

di Biagio De Santis (istruttore di tiro, esperto balistico e armaiolo)

Queste sono le mie opinioni tratte in base ai dati e fatti che sono riuscito ad ottenere.

Nello scorso articolo avevo citato i miei dubbi sia sulle distanze di tiro, che della posizione di tiro del presunto killer, ho spesso citato lo sparatore catturato come “presunto” killer, ma soprattutto del fatto che in un video avevo notato e non ero il solo, che alcuni della sua scorta o entourage stavano segnalando la presenza di uno sniper tramite segnali manuali in codice usato dai militari di mezzo mondo e in copertina ho messo appositamente una foto di quel codice che ho in ufficio.

Foto concesse dall’FBI per la ricerca del sospettato con taglia di 100.000 dollari per chi fornisse informazioni necessarie alla cattura.

Ma quello che non avevo visto e me lo ha fatto notare un amico ex sniper, parlandomi di un video fatto a riguardo dal noto scrittore e regista “Massimo Mazzucco”. Ove mostra altre immagini che oltre a mostrare quanto sopra, anche un altro individuo presente all’interno dell’area di sicurezza transennata. Quest’uomo posto in una posizione difensiva, si presume sia un addetto alla sicurezza, ma potrebbe anche essere un poliziotto universitario o un amico o un collaboratore di Kirk. Quest’uomo, a sentire le ipotesi del noto scrittore e regista Mazzucco e anche di altri noti giornalisti d’inchiesta, potrebbe essere lui in Killer.

Altri punti probabili di sparo.

Nei primi video visti i primi due soggetti, potevano essere sospettati di complicità o di favoreggiamento o di incompetenza e lentezza, ma poi nel video utilizzato da Mazzucco si vede che i loro gesti precedono lo sparo letale solo di pochissimi istanti e si sa che prima di agire o reagire occorrono tempi pratici per decidere sempre che prima di fare qualunque cosa dovessero l’ordine di mettere in sicurezza il protetto da parte di un superiore e non cè stato il tempo. Personalmente sono contrario a queste procedure di comando, non andavano bene in guerra (vedi gli effetti di Super Marina nella 2^WW) figuriamoci in situazioni come gli attentati da cecchino ove per salvare una vita contano anche i centesimi di secondo. Ma non si può farlo ogni volta che si sospetta qualcuno o i comizi potrebbero venir interrotti anche decine di volte e causare anche inutili e pericolosissimi episodi di panico tra la folla. Questo porterebbe ad un numero di morti e feriti superiore alla sola morte del protetto. Certo che col senno di poi si può dire qualunque cosa.

A sinistra il nuovo presunto sospettato, a destra di Kirk i due presunti agenti di scorta.

Ma andiamo ad analizzare il nuovo presunto killer: nel video usato da Mazzucco, si trova sulla sinistra,nonostante il caldo indossa stranamente una camicia a maniche lunghe… ha una borsa con cintura alla spalla e concordo, sia con la sua descrizione dei fatti che dei sospetti. Ma sospetti rimangono. Andiamo ad analizzarlo, su cosa ha fatto, non ha fatto, quale tipo d’arma avrebbe potuto usare:

1-Arma da fuoco silenziata e dissimulata, ad esempio una pistola dotata di silenziatore. Ma in commercio di dimensioni super occultabili dotate di silenziatore integrato e ben efficace ce ne sono ben poche.

2-Arma da sparo ad aria compressa e silenziata, ad esempio una pistola di tal genere dovrebbe essere una derivazione di una carabina calibro 7,62 che spari proiettili da .30.06 Springfield ma credo sarebbe stata troppo grande e visibile.

3-Penne pistola. Di moda in Italia tra gli anni 70/80, ovviamente illegali erano diffuse in calibro .22 Lr e .22 Short. Non che sia impossibile realizzarne ad esempio in un 7,62 o .308W ma poi diferrebbero ingestibili e farebbero più male a chi spara che a chi verrà colpito.

4-Fucile ad aria compressa modificato. In pratica la bombola ad aria compressa da oltre 200 Bar di pressione occultata nella borsa, canna collegata ad esso da apposito cavo, dispositivo di scatto azionabile magari da remoto-La canna ovviamente occultata sotto il braccio. Poi tanto per fare i complottisti magari poteva usare una canna liscia per poter usare un proiettile già recuperato intatto, sparato dal Mauser sequestrato ritenuto quello dell’omicidio. Ovviamente il proiettile doveva venir sparato al contrario per essere parzialmente credibile dagli inquirenti… Ma dal video visto non mi pare ci siano effetti di sparo sulla vittima. Sono un inventore d’armi, posso dire che la cosa è sebbene improbabile è tecnicamente fattibile. Inoltre dall’autopsia risulterebbe evidente, che nonostante il proiettile sparato al contrario si sarebbe visto quale fosse il foro d’entrata e quale quell’ d’uscita. Ma delle autopsie di stato non c’è molto da fidarsi, del resto fecero sparire i resti del cervello di Kennedy… Quindi questo nuovo sospetto dovrebbe venir scagionato. Nb. Questa ipotesi complottista, cioè con proiettile colpevole ma in realtà sparato da una seconda arma, era stato già fatto da Massaad Ayoob per il caso JFK ma ipotizzava l’utilizzo di una pistola fucile in calibro .308W che avrebbe dovuto sparare un sabot contenente proiettili sparati al poligono di tiro a segno da Oswald in calibro 6,5 Carcano…

Oltre a tutti questi dubbi, servizi giornalistici e documentari sull’interrogatorio, a causa della asincronia dei video che impediscono ad esperti di esperti di analisi comportamentale di trarre delle deduzioni più credibili. Inoltre il giovane sospetto cerca di essere imperscrutabile, rendendo il loro lavoro più difficile. Per giunta messaggi WhatsApp tra lui e il suo coinquilino (con cui pare abbia una relazione sentimentale), il testo risulta troppo strano e autoaccusante, a volte appare organizzato, forse realizzato ad hoc da entrambi ma quello che è giunto ai mass media potrebbe essere stato censurato dagli inquirenti…

Poi che dire sul punto di sparo e la distanza? I vari TG statunitensi che ho visto indicano differenti luoghi d’origine, ma secondo le ultime ipotesi la distanza pare fosse sui 130 m circa e non 182 m (200 yarde). Considerate che sia gli inquirenti che la magistratura per ovvi motivi non rilasciano facilmente troppi dettagli sulle indagini. Certo che se avessero utilizzato almeno un drone volante per la sorveglianza aerea molto probabilmente Kirk sarebbe ancora vivo.

Inoltre il sospetto Tyler Robinson, che nonostante fosse apparso come un appassionato d’armi, di fatti non ne posedeva una nonostante si fosse fatto fotografare nella vita con diverse armi e da bambino sparava con fucili di piccolo calibro e pare che l’arma sequestrata che non era sua, fosse in realtà del nonno! Comunque con la sua esperienza stimata in modo approssimativo avrebbe potuto sparare così. Non bene ma abbastanza per uccidere.

Tanto è stato detto e scritto sulla munizione .30.06S che sebbene nacque come munizione militare nel 1906 ad uso per carabine bolt action e mitragliatrici, in pratica era un arma ad uso di fanteria. Il bossolo era derivato dall’8x57JS, allungato e ristretto al calibro standard .30 centesimi di pollice ovvero 7,62mm, quindi con una balistica più prestazionale rispetto all’8 mm Mauser del 1888 che in realtà era in 7.92 mm. Calibri non eccezionali per potenza, ma adeguata per uccidere un essere umano.

Traiettoria (tramite) indicativa del proiettile nel corpo di Kirk.

Non sappiamo ancora ufficialmente se il proiettile usato era un FMJ (più penetrante) simile a quelli militari o ad un più efficace proiettile da caccia, ma secondo i pochi dati reperiti secondo l’autopsia il proiettile non è uscito dal corpo di Kirk, finendo dalla parte opposta del tronco, in basso. E’ evidente che si tratta di un proiettile espansivo. La cosa ha fatto clamore visto che in genere un proiettile di .30.06 S in genere fuoriesce dal corpo delle prede cacciabili come cervi, daini, cinghiali, ecc quindi tutte specie per massa, muscolatura e dimensioni ben maggiori di un corpo umano. Questo episodio ha fatto gridare al “miracolo molti, anche dei non seguaci di Kirk. Ma Charlie Kirk era alto 1,96, il proiettile lo ha attraversato di traverso, dall’alto verso il basso. A questo punto telefono ad un mio allievo alto 1.95 e gli chiedo di misurarsi il corpo e mi indica che le distanze dalla clavicola/collo all’anca sono di 54 cm e al gluteo 70 cm. Quindi è plausibile questo effetto penetrativo rapportandolo alle dimensioni di animali cacciabili con una cartuccia con proiettile molto ben espansivo. Quindi Kirk non ha fatto alcun miracolo impedendo di far colpire in maniera diretta o di rimbalzo persone innocenti, perciò Kirk almeno balisticamente non è un santo. Inoltre sconfessa ulteriormente l’interessante e anche motivata ipotesi di complotto fatta da Mazzucco.

Poi se andiamo a vedere le foto segnaletiche di altri killer famosi o comunque così giudicati, come gli assassini di: Kennedy, Martin Luther King, Robert Kennedy, Charles Kirk sembrano somiglianti… A me appaiono quasi come se quasi fossero cugini tra loro, ovviamente visti in foto in bianco e nero.

Robinson dopo essersi autodenunciato è stato accusato con 7 capi d’accusa. Il direttore dell’FBI, Kash Patel comunica alla stampa che il DNA del sospettato è stato trovato su un asciugamano usato per avvolgere l’arma del delitto, probabilmente usato anche per rimuovere le impronte digitale. Omicidio aggravato, uso illecito di arma da fuoco, ostacolo alla giustizia e corruzione di testimoni. La corruzione di testimoni è per aver chiesto al suo coinquilino e partner sentimentale di cancellare i messaggi e di non parlare. Tra le aggravanti è di aver sparato in un luogo in presenza di altre persone tra cui anche bambini, mettendo quindi in pericolo altre persone. Il procuratore ha richiesto la pena di morte anche su richiesta della vedova Kirk.